
Fiume adige
Il grande fiume che attraversa l'omonima valle è per lunghezza il secondo d'Italia. Il tratto in concessione all'Associazione Pescatori Dilettanti Trentini confina a nord con Salorno e a sud con la foce del Rio Cavallo e riceve numerosi tributari tra cui spiccano Noce, Avisio e Fersina. Caratterizzato dai massicci interventi dell'uomo per regimentare le acque effettuati in epoca asburgica, l'Adige in concessione APDT offre tra l'altro zone Pronto Pesca e Zone Tutela della trota marmorata. Pescabile principalmente a ridosso dell'apertura e della chiusura della pesca, il fiume si caratterizza per i suoi tratti a ghiareto e le sue lunghe lame, la ricerca dei salmonidi avviene a ridosso delle numerose prismate e degli ostacoli in acqua.
Fiume per eccellenza nella ricerca della marmorata di taglia, oltre alle altre specie di trota offre anche la possibilità di catturare temoli e barbi.
Solo per il temolo è consentita la pesca anche i ottobre ma unicamente con la mosca. Per il periodo di acqua chiara, invernale, sono ottimi il pesciolino vivo o morto e gli artificiali (rotanti, minnow). Da metà marzo a tutto aprile e da fine agosto a fine ottobre, si potranno insidiare le trote nei sottoriva ed i temoli nei ghiareti con la tecnica della mosca secca o sommersa. Per la pesca con la coda di topo sono da preferire i fine settimana perché presentano livelli d'acqua bassi.